

Cognetti (Foce), 'solo 13% fondi ricerca al settore biomedico'
Italia sotto media europea. "Aumentano gli Irccs ma non i fondi"
"L'Italia da sempre investe poco in ricerca: tutte le risorse destinate a questo settore ammontano solamente all'1,3% del Pil, con il nostro Paese che si colloca alla 29/ma posizione nel mondo e sotto la media europea. Di questi fondi - circa 22 miliardi - solo il 13% è destinato alla ricerca biomedica". Sono i dati illustrati da Francesco Cognetti, presidente della Foce (Confederazione oncologi, cardiologi ed ematologi) al convegno 'La ricerca traslazionale in Italia' in corso oggi all'Istituto superiore di sanità (Iss). "In Italia abbiamo una 'potenza di fuoco', grazie alle nostre strutture d'eccellenza e ai nostri professionisti - aggiunge Cognetti - Il nostro Paese infatti si colloca al quarto posto nell'Unione europa per numero di trials clinici condotti dall'inizio del 2022 ad oggi (2.674). Esistono tuttavia diversi problemi strutturali sui quali bisogna intervenire al più presto: la cronica insufficienza di finanziamenti, la mancanza di personale specializzato e i tempi lunghi di approvazione per le sperimentazioni. Un altro tema riguarda gli Irccs (gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico). "Queste strutture - sostiene Cognetti - continuano ad aumentare ma la fetta dei finanziamenti rimane, più o meno, sempre la stessa. Bisogna prevedere requisiti minimi e in base a questi stabilire e confermare le procedure di accreditamento. Molti Irccs conducono pochissimi o nessuno studio clinico".
T.Murray--NG