Nottingham Guardian - Noa all'Hallelujah Festival, 'Basta odio, ascoltate il Papa'

Noa all'Hallelujah Festival, 'Basta odio, ascoltate il Papa'
Noa all'Hallelujah Festival, 'Basta odio, ascoltate il Papa'

Noa all'Hallelujah Festival, 'Basta odio, ascoltate il Papa'

Artista israeliana a Castel Gandolfo per ritirare il Peace Award

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"Ascoltate il Papa. Tutti dobbiamo impegnarci per la pace, in ogni modo possibile. La cultura è fondamentale per ritrovare armonia in una società complessa, segnata da una trasformazione continua che genera nuovi conflitti a ogni livello". Così l'artista israeliana Noa, ospite a Castel Gandolfo per ricevere il Peace Award, riconoscimento dedicato all'impegno nella promozione della pace nell'ambito della prima edizione dell'Hallelujah Film Festival - Simposio Internazionale della Pace. Il nuovo evento, fondato da Pascal Vicedomini e promosso dall'associazione senza scopo di lucro The Artists Club Italia, ha preso il via sabato 6 dicembre con la partecipazione di Lina Sastri, del maestro Adriano Pennino e dell'attore anglo-italiano Vince Riotta. Domenica si è poi svolto un incontro tra Andrea Morricone e il musicista Andrea Griminelli, entrambi tra i principali interpreti contemporanei dell'eredità del maestro Ennio Morricone. Presenti anche Marco Leonardi e Marco Pontecorvo. La manifestazione nasce con l'obiettivo di trasmettere ai giovani il valore del dialogo come strumento per costruire armonia e superare ogni forma di odio, pregiudizio e razzismo. Noa è arrivata a Castel Gandolfo accolta da padre Tadeusz, parroco della chiesa principale del paese, San Tommaso da Villanova - conosciuta anche come la "chiesa del Papa". L'artista, attesa il 13 dicembre all'Auditorium della Conciliazione per il tradizionale Concerto di Natale di Canale 5, condotto da Federica Panicucci, ha spiegato così la sua presenza: "Questa è un'iniziativa che non può lasciarci indifferenti. Ascoltate il Papa. La pace è un obiettivo per il quale dobbiamo impegnarci tutti, e ognuno deve contribuire a promuoverla. Dopo aver sostenuto il festival di Arona, ora sto cercando di realizzare un altro grande evento a Firenze: spero davvero di riuscirci, perché più è forte il trampolino da cui partono i messaggi di pace, maggiore è la possibilità di incidere in una società che sembra impazzita. Tutti - ma dico tutti - dobbiamo guardare il prossimo con maggiore rispetto, evitando odio, rancore e disprezzo anche per motivi futili. È fondamentale, in un momento in cui le persone vivono impaurite da ciò che accade nel mondo e da quanto ascoltano nei telegiornali, che invece di calmare gli animi spesso li agitano ancora di più. La gente è stanca. Basta, basta, basta. Che Dio illumini chi è in prima linea per riportare il pianeta in una direzione davvero umana". Durante la serata, Noa ha anche presentato La vita è bella di Roberto Benigni, film particolarmente caro a Papa Leone XIV, che l'artista porta nel cuore sin da quando ha iniziato a interpretare la versione inglese del celebre brano di Nicola Piovani, premiato con l'Oscar.

Ch.Hutcheson--NG