Nottingham Guardian - La Valchiria a Roma, con Wagner una nuova Santa Cecilia

La Valchiria a Roma, con Wagner una nuova Santa Cecilia
La Valchiria a Roma, con Wagner una nuova Santa Cecilia

La Valchiria a Roma, con Wagner una nuova Santa Cecilia

Il 23 ottobre prima opera in forma scenica.Harding, grande sfida

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(di Luciano Fioramonti) La prima produzione scenica dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la prima volta di Daniel Harding a confronto con la tetralogia di Richard Wagner, il ritorno in scena a Roma dopo ben 64 anni del mastodontico capolavoro del compositore tedesco. La nuova stagione della Fondazione musicale della capitale che si apre il 23 ottobre all' Auditorium Parco della Musica con Die Walküre, La Valchiria, sarà un evento memorabile per molti motivi. Il concerto inaugurale, presentato ieri alla stampa e ai mecenati riuniti a Villa Massimo sede dell' Accademia Tedesca dal sovrintendente Massimo Biscardi e dai protagonisti dello spettacolo, segna l' avvio di un progetto impegnativo che scandirà il varo del cartellone dei prossimi anni con l' esecuzione del ciclo completo del Ring des Nibelungen sotto la direzione di Harding: Siegfried nel 2026/2027 e Götterdämmerung (Il crepuscolo degli dèi) nel 2027/2028. Per l' Oro del Reno, il Prologo delle tre giornate, tutto è rimandato al 2028. L' unico precedente del Ring completo in forma di concerto a Santa Cecilia risale alla esecuzione di Giuseppe Sinopoli negli anni 1988-1991, mentre a proporre l' ultima volta uno dei titoli era stato nel 2013 un giovane Kirill Petrenko proprio con l' Oro del Reno. Sul palco canteranno alcuni tra più acclamati interpreti wagneriani, da Michael Volle, che ha interpretato con successo lo stesso ruolo di Wotan nel Ring alla Semperoper di Dresda, a Miina-Liisa Värelä, ospite frequente del Festival di Bayreuth, Vida Miknevičiūtė e Jamez McCorkle. A firmare la messa in scena è il regista francese Vincent Huguet che ha legato i miti nordici del mondo wagneriano ai fasti della Roma imperiale. "Il compositore - ha spiegato - era influenzato anche dalla tragedia greca, dall' Italia e dalla cultura mediterranea. Il libretto descrive l' ascesa e la caduta dell' impero di Wotan e Roma è una delle poche città che può vantare di essere stata capitale dell' Impero romano, dell' Impero della Chiesa Cattolica dal Medioevo e dell' Impero coloniale tra gli anni Venti e Quaranta del Novecento". Al centro della vicenda i gemelli Sieglinde e Siegmund, 'figli del lupo', richiamano Romolo e Remo allevati dalla lupa ma Huguet considera fortemente attuale "mentre siamo sull' orlo di una nuova era degli imperi" la riflessione di Wotan sul potere, la corruzione e la colpa morale. L' interior designer Pierre Yovanovich, che firma la scenografia, ha trasformato la Sala Santa Cecilia in un set teatrale - "un miracolo" ha commentato Harding - eliminando varie file di posti della platea per realizzare un ''palazzo imperiale senza tempo che potrebbe appartenere al quartiere Eur'' e ricorda con le sue scale un Piranesi modernista. I costumi sono firmati da Edoardo Russo e realizzati in collaborazione con la sartoria Tirelli Trappetti Costumi; il light designer è Christophe Forey. Per Daniel Harding, direttore musicale dell'Orchestra e del Coro di Santa Cecilia che l' anno scorso ha aperto con Tosca, affrontare il mastodontico Ring "è una grande sfida che riserva una ricompensa enorme". Sotto la pressione di lunghe giornate di prove, il maestro inglese racconta la difficoltà iniziale soltanto nel capire che cosa è scritto, trovare un senso e una struttura, dare in ogni momento la trama musicale e il senso drammatico senza mai perdere la direzione. "Ma quando ci accorgiamo che comincia a funzionare è una gioia incredibile. Quella di Santa Cecilia non è una orchestra d' opera ma ha l'abitudine a suonare l' opera e questo aiuta molto". E' musica tedesca ma anche Wagner è speciale, osserva, "e abbiamo bisogno di tanta pazienza non solo per la lunghezza ma per trovare la maniera di far uscire il suono giusto. L' orchestra ha una grande flessibilità e un istinto musicale e drammatico notevole. E' un lavoro faticoso ma penso che alla fine avremo raggiunto un altro suono da aggiungere all' arsenale dell' orchestra che potremo usare in futuro per tante altre cose'".

La Valchiria a Roma, con Wagner una nuova Santa Cecilia

W.Murphy--NG