Musicista banda aggredito a Molfetta, 'fatto indegno'
Associazione bande da giro: "Serve presa di coscienza"
Una "mancanza di rispetto non solo per le persone ma per la cultura e le tradizioni". Così il presidente all'Anbg, l'Associazione nazionale bande da giro, Benedetto Grillo, commenta un' aggressione subita nei giorni scorsi a Molfetta (Bari) da un musicista impegnato a suonare per la festa patronale dedicata alla Madonna dei Martiri. Un passante lo ha colpito con una gomitata al viso senza motivo mentre la banda avanzava per strada suonando. Il video ha fatto il giro del web. Grillo invoca un "presa di coscienza collettiva" perché "bisogna riconoscere che ci troviamo davanti a una emergenza sociale e culturale". La vittima è stata colpita "senza motivo e senza che qualcuno intervenisse ad aiutarlo", sottolinea Grillo evidenziando che l'episodio è avvenuto nella città che ospita il festival nazionale delle bande da giro. "Sarebbe auspicabile una condanna da parte del clero e che il Comune di Molfetta si costituisse parte civile per dare un segnale a chi pensa di vivere in un mondo senza regole - continua - serve dire basta alla violenza e sì alla cultura". "La musica bandistica, con le sue bande, le sue casse armoniche e i suoi musicisti, è un simbolo di bellezza, di comunità e di pace - conclude - difenderla significa difendere la società stessa".
Ch.Hutcheson--NG