Nottingham Guardian - A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte

A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte
A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte

A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte

In scena 'Le nozze di Figaro' di 67 studenti da vari paesi

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Castelfranco Veneto e Salisburgo unite nel segno de "Le nozze di Figaro". Il Conservatorio di musica Steffani del comune trevigiano mette in campo con partner stranieri un progetto internazionale che ha per focus lo studio filologico della partitura, laboratori vocali e strumentali e l'esecuzione, come finalizzazione didattica, de "Le nozze di Figaro", primo numero della trilogia italiana di Mozart su libretti del vittoriese Lorenzo Da Ponte. Tra gli istituti coinvolti la Mozarteum Universität di Salisburgo. Dal 27 aprile l'ente castellano sta ospitando un master che vede coinvolti 67 studenti tra i migliori strumentisti e cantanti, selezionati da conservatori di vari Paesi d'Europa e oltre, e 11 docenti nel campo della musica antica. L'attività si concluderà il 4 maggio al Teatro Accademico con l'esecuzione, in forma semiscenica, dei primi due atti de "Le Nozze di Figaro". L'iniziativa rientra nel progetto con fondi del PNRR per l'innovazione e l'internazionalizzazione degli istituti di istruzione artistica e musicale. Il progetto, di cui il Conservatorio trevigiano è ideatore e capofila, assieme ai Conservatori di Venezia, Padova, Verona, Ferrara e La Spezia, alle Accademie di Belle Arti di Venezia, Verona, LABA Firenze, all'Accademia d'arte drammatica di Roma, all'Accademia de La Scala di Milano, All'Università di Padova, ha quale obiettivo più generale il recupero e la valorizzazione dell'opera italiana all'estero attraverso l'uso di nuovi strumenti di ricerca tecnologici e di nuove strategie performative basate sulle più recenti acquisizioni nel campo digitale. Inoltre, si collega all'attività di ricerca di natura filologica sui libretti di da Ponte prevista nei Dottorati di Interesse Nazionale avviati a inizio anno dal Conservatorio di Castelfranco. Su 200 domande sono stati scelti 41 studenti italiani e 26 stranieri, provenienti da Austria, Spagna, Turchia. I docenti, invece, arrivano da Francia, Svizzera, Cecoslovacchia, Ungheria, Austria e Italia. "Un grande progetto nel segno di Mozart e Da Ponte che ci consente di dialogare con l'Europa e per la prima volta mettere in relazione concreta e ufficiale le due città legate a questi due grandi nomi dell'arte settecentesca" rileva Paolo Troncon, direttore del Conservatorio Steffani.

L.Boyle--NG