

Italiani fra IgNobel 2025 con la fisica della cacio e pepe
Vincono anche pipistrelli sbronzi e lucertole amanti della pizza
I giovani fisici italiani che hanno ideato la ricetta per la pasta cacio e pepe senza grumi sono tra i vincitori degli IgNobel 2025, i premi parodia dei Nobel che vengono assegnati ogni anno a studi scientifici stravaganti 'che prima fanno ridere e poi fanno pensare'. Durante la cerimonia alla Boston University, organizzata dalla rivista scientifica umoristica Annals of Improbable Research, sono stati premiati anche altri ricercatori italiani che hanno partecipato a studi internazionali su come l'alcol condiziona le capacità di volo dei pipistrelli e sulle pizze preferite dalle lucertole arcobaleno del Togo. Tra i dieci IgNobel di questa 35esima edizione spiccano quello assegnato a un medico statunitense che ha monitorato per 35 anni la crescita dell'unghia del suo pollice, quello vinto da un gruppo di ricerca giapponese che ha dipinto le mucche a strisce come le zebre contro le punture degli insetti, e quello assegnato a un team indiano che ha studiato come le scarpe maleodoranti influenzano l'uso della scarpiera. Strappano un sorriso anche i ricercatori statunitensi che hanno valutato come i neonati allattati al seno reagiscono al consumo materno di aglio, e lo studio di ricercatori tedeschi, olandesi e britannici che hanno dimostrato come bere alcol possa talvolta favorire la capacità di parlare lingue straniere.
O.Somerville--NG