

La Via Lattea potrebbe trovarsi in una grande bolla di vuoto
L'ipotesi supportata dallo studio del 'suono' del Big Bang
La Terra e l'intera Via Lattea potrebbero trovarsi all'interno di un enorme vuoto cosmico, una sorta di bolla all'interno della quale la velocità di espansione è maggiore che all'esterno: a supportare questa ipotesi è lo studio del 'suono' del Big Bang, condotto dagli astronomi Indranil Banik dell'Università di Portsmouth e Vasileios Kalaitzidis dell'Università di Sant'Andrea nel Regno Unito. I risultati, pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, sono stati presentati al convegno della Royal Astronomical Society a Durham. La teoria rappresenta una potenziale soluzione alla 'tensione di Hubble', ovvero la discrepanza tra le misurazioni della velocità di espansione dell'universo, ottenute tramite osservazioni di supernove di tipo Ia nell'universo locale, e quelle derivanti dai dati relativi all'eco del Big Bang, ovvero la radiazione cosmica di fondo rilevabile nelle microonde. "Una possibile soluzione è che la nostra galassia si trovi vicino al centro di un grande vuoto locale, spiega Banik. "Ciò causerebbe un'attrazione gravitazionale della materia verso l'esterno del vuoto, a maggiore densità, tale per cui 'il vuoto si svuota' nel tempo. Man mano che il vuoto si svuota, la velocità degli oggetti che si allontanano da noi sarebbe maggiore rispetto a quella che si avrebbe se il vuoto non ci fosse. Questo dà quindi l'impressione di un tasso di espansione locale più rapido".
W.Prendergast--NG