Nottingham Guardian - Sclerosi multipla, più flessibilità con terapia sottocutanea

Sclerosi multipla, più flessibilità con terapia sottocutanea
Sclerosi multipla, più flessibilità con terapia sottocutanea

Sclerosi multipla, più flessibilità con terapia sottocutanea

Con nuova formulazione possibile somministrazione in autonomia

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Una maggiore flessibilità nella terapia per i malati di sclerosi multipla recidivante-remittente grazie alla possibilità dell'auto-somministrazione da parte del paziente stesso o di un caregiver nella comodità della propria abitazione. È questa l'innovazione apportata dalla formulazione sottocutanea di natalizumab, che ha ottenuto il via libera dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema). La molecola natalizumab sottocute ha ottenuto approvazione dalla Commissione europea nel 2021 dopo aver dimostrato un profilo di efficacia e sicurezza sovrapponibile alla formulazione endovenosa e viene oggi utilizzata per il trattamento di oltre 32.800 pazienti in tutto il mondo. Attualmente, entrambe le formulazioni prevedono la somministrazione da parte di un operatore sanitario ogni 4 settimane (dose da 300 mg). Con la nuova modalità sarà possibile, per i pazienti idonei, somministrare la terapia in autonomia, mediante due siringhe preriempite da 150 mg, sempre ogni 4 settimane. Le persone potranno accedere all'auto-somministrazione solo dopo almeno sei cicli tollerati di natalizumab, inclusi due auto-somministrati in formulazione sottocutanea sotto supervisione medica.

M.Sutherland--NG