

Borsa: Europa in ordine sparso, future negativi, Milano immobile
Amsterdam stabile, ignora crisi di governo. Risale il greggio
Si muovono in ordine sparso le principali borse europee al traguardo di metà seduta con i future Usa in territorio negativo. Milano è invariata così come Amsterdam nel giorno della crisi di governo. Salgono Londra e Francoforte (+0,1%) entrambe, cedono invece Parigi (-0,2%) e Madrid (-0,8%). In calo l'inflazione nell'Eurozona, mentre sono attesi negli Usa gli ordini di beni durevoli e di fabbrica, insieme alle vendite di auto. Risale il greggio (Wti +1,47% a 63,44 dollari al barile) insieme al gas naturale (+1,07% a 35,4 euro al MWh). Poco mosso l'oro (+0,1% a 3.359,11 dollari l'oncia) mentre risale il dollaro a quasi 0,88 euro e a 0,74 sterline. In calo a 97,9 punti lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,3 punti al 3,48% e quello tedesco di 1,7 punti al 2,5%. Debole il comparto del lusso da Hermes (-1,59%) a Lvmh (-1,4%), Richemont (-1,34%) e Cucinelli (-0,56%). Acquisti sul settore della difesa, da Rolls Royce (+2,92%) a Saab (+2,8%), Bae Systems (+2%), Leonardo e Rheinmetall (+1,7% entrambe). Cedono i bancari Mediobanca (-3,23%), Bbva (-1,51%), Santander (-1,3%), Lloyds (-1,18%), SocGen (-0,93%), Popolare Sondrio (-0,5%), Mps (-0,4%) e Bper (-0,35%). Immobile Intesa (-0,06%), lieve rialzo per Banco Bpm (+0,05%) e Unicredit (+0l1%). In rialzo i petroliferi Shell (+0,9%) ed Eni (+0,24%), deboli invece TotalEnergioes (-0,15%) e Bp (-0,32%).
O.Somerville--NG