

Gip, accusare di nazismo Segre è uno sfregio alla memoria
Giudice Milano, 'il web non può essere una zona franca'
Accusare "di nazismo una reduce dai campi di sterminio integra di per sé" la diffamazione ed è "uno sfregio alla verità oggettiva" e "la più infamante delle offese per la reputazione di chi ha speso la propria vita per testimoniare gli orrori del regime e per coltivare la memoria dell'olocausto". Lo scrive il gip Alberto Carboni nell'ordinanza con cui, respingendo in gran parte le richieste della Procura, ha ordinato di andare avanti con le indagini su 86 account per gli insulti a Liliana Segre, di indagare altre nove persone e di disporre l'imputazione coatta per sette. Il "web", scrive il gip, non può essere una zona franca.
T.M.Kelly--NG