Sangalli, senza rigenerazione, rischio città fantasma entro 2035
'Desertificazione è problema economico e sociale'
"La desertificazione dei negozi è un problema economico, sociale e di coesione: ogni saracinesca abbassata significa meno sicurezza, meno servizi, meno attrattività e meno socialità nelle nostre città. E senza efficaci e tempestivi interventi di rigenerazione urbana, entro il 2035 rischiamo di avere delle vere e proprie città fantasma". Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull'analisi diffusa oggi dalla Confederazione sulla desertificazione commerciale nelle città italiane. "Per scongiurare questa prospettiva, servono politiche nazionali e strategie condivise tra istituzioni, imprese e territori capaci di coniugare competitività, sostenibilità e qualità della vita. Ma soprattutto, è necessario sostenere il commercio di prossimità con politiche fiscali più eque, accesso al credito più facile e meno costoso e misure specifiche per affrontare la transizione economica. Così come è indispensabile riqualificare gli oltre 100mila negozi sfitti, tema sul quale auspichiamo una collaborazione con le controparti interessate e gli Enti locali". "E la risposta concreta è il progetto Cities di Confcommercio che ha proprio l'obiettivo di contrastare il fenomeno della desertificazione commerciale promuovendo progetti per rigenerare le aree in declino, favorire un uso equilibrato dello spazio urbano e valorizzare il ruolo delle economie di prossimità. Solo così sarà possibile garantire una maggiore qualità per i residenti e una migliore offerta per i turisti"
L.Bohannon--NG