

Ryanair, utile cala del 16% ma passeggeri salgono a 200 milioni
Compagnia 'fortemente esposta' ai rischi di dazi e guerre
Ryanair ha chiuso l'esercizio finanziario al 31 marzo con un utile netto di 1,61 miliardi di euro, in calo del 16% rispetto a 1,92 miliardi dei 12 mesi precedenti. La riduzione, spiega il gruppo in una nota, è dovuta al taglio dei prezzi dei biglietti deciso per incrementare il numero di passeggeri. I viaggiatori trasportati hanno infatti superato la soglia dei 200 milioni, in aumento del 9% rispetto ai 183,7 milioni dell'anno 2023-24. Il fatturato è cersciuto del 4%, raggiungendo i 13,95 miliardi di euro. "Prevediamo con cautela di recuperare gran parte, ma non tutto, il calo tariffario del 7% dello scorso anno, il che dovrebbe portare a una ragionevole crescita dell'utile netto", sottolinea Ryanair nella guidance per il 2026. La crescita del numero di passeggeri dovrebbe essere di appena il 3% "a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing". La compagnia aerea sottolinea infine di rimanere "fortemente esposta" ai rischi derivanti da guerre tariffarie, shock macroeconomici e conflitti geopolitici, ma che è "troppo presto per fornire indicazioni significative" sulle sue prospettive.
Y.Byrne--NG